Eiaculare troppo velocemente

eiaculareLa stimolazione sessuale degli organi genitali maschili, normalmente, culmina con un meccanismo biologico involontario di emissione verso l’esterno dello sperma attraverso il pene, in quel fenomeno chiamato eiaculare oppure orgasmo maschile.

L’aumento e l’intensificarsi del piacere a seguito di uno stimolo tattile ripetuto, tramite masturbazione o tramite penetrazione con la partner sessuale, porta alla contrazione spasmica e involontaria della muscolatura pubococcigea situata internamente tra lo scroto e l’orifizio anale, in modo da comprimere e rilasciare ripetutamente la prostata e le vescicole seminali, richiamando così gli spermatozoi dai testicoli e terminando poco dopo con la fuoriuscita in una o più volte del liquido seminale attraverso l’uretra durante la fase dell’eiaculare lo sperma.

Ma se per molti uomini la fase dell’eiaculare e dell’orgasmo maschile sono fonte di gioia e soddisfazione, per molti altri la fase dell’eiaculare lo sperma rappresenta un vero e proprio problema, in modo particolare quando, durante un rapporto sessuale, l’eiaculazione avviene prima di quando si vorrebbe, prendendo il nome di eiaculazione precoce (abbreviata in EP).

Nonostante da diversi decenni si stia studiando il fenomeno della precocità nell’eiaculare, la comunica scientifica non è ancora arrivata a una definizione definitiva per poter stabilire quando l’eiaculazione si possa definire precoce, per il semplice motivo che non esiste una quantità di tempo prestabilita, o di spinte coitali, per la quale un uomo dovrebbe durare prima di eiaculare durante un rapporto sessuale di coppia.

Ma al di la delle definizioni, quello che invece è un dato certo è che almeno il 30% degli uomini, un maschio su tre, lamenta di arrivare all’orgasmo troppo velocemente da poter definire il rapporto sessuale soddisfacente. Tanto da rendere quello dell’eiaculare precocemente il disturbo sessuale maschile più diffuso in assoluto, prima ancora della disfunzione erettile (abbreviata con DE = difficoltà nell’ottenere o mantenere l’erezione del pene durante i rapporti sessuali, volgarmente detta impotenza maschile).

A soffrirne di eiaculazione precoce e delle sue conseguenze all’interno della relazione di copia, che non di raro sfociano nella mancanza di autostima da parte del maschio, depressione, incomprensioni nella coppia e spesso nel tradimento da parte della partner femminile, sono sia ragazzi giovani alle prime esperienze sessuali che uomini più maturi e con numerose esperienze sessuali o partner alle spalle.

Classificazione della precocità nell’eiaculare.

Il disturbo dell’eiaculare troppo in fretta e in modo non voluto può essere un problema sempre presente per alcuni uomini, mentre per altri si tratta di un fattore occasionale ma pur sempre con risvolti negativi nella psiche del maschio.

In base a diversi fattori e sintomi, gli studiosi classificano l’eiaculazione precoce in:

  • Primaria o congenita (o lifelong), se l’uomo presenta questo disturbo sessuale fin dalle primissime esperienze sessuali.
  • Secondaria o acquisita, se la precocità nell’eiaculare si presenta all’improvviso dopo un periodo più o meno lungo di regolare e soddisfacente vita sessuale.
  • Generalizzata, se si eiacula troppo in fretta durante qualsiasi rapporto sessuale, in qualsiasi contesto e con qualsiasi partner.
  • Situazionale, quando la precocità nell’eiaculare si manifesta solo in determinate circostanze, o solo in alcuni luoghi, oppure solo con determinate partner sessuali ma non con altre (alcuni esempi molto diffusi di eiaculazione precoce situazionale sono: solo con l’amante ma non con la regolare compagna, oppure solo con le prostitute ma non con la fidanzata o la moglie).

In base al tempo che mediamente il maschio impiega a raggiungere l’orgasmo ed eiaculare dall’inizio della stimolazione del pene, viene invece stabilito il grado di gravità del disturbo.

Dove il grado più grave avviene quando il maschio eiacula ancora prima di avere iniziato qualsiasi genere di stimolazione (prima ancora di penetrare la partner), il grado medio quando “viene” entro un minuto o due e il grado meno grave quando eiacula entro 3 o 4 minuti. Entro i 5-7 minuti gli andrologi non ritengono l’eiaculazione classificabile come precoce, anche se moltissimi uomini (e moltissime donne) non ritengono questo tempo sufficiente per poter ritenere il rapporto pienamente soddisfacente.

Rimedi classici per non eiaculare precocemente.

In rari casi l’eiaculazione anticipata può essere dovuta a cause di origine organica come l’ipersensibilità del glande del pene, prostatiti, vescicoliti ed uretriti, mentre nella maggior parte dei casi la causa scatenante il problema ha un’origine di tipo psicologico-mentale o comportamentale.

In ogni modo la visita medico-specialistica, presso il medico di base o presso l’andrologo-urologo, è sempre raccomandabile per appurare o meno la presenza di problematiche organiche che possono influire sulla capacità di controllare e ritardare il riflesso eiaculatorio da parte del maschio.

E nel caso è di fondamentale importanza riferire al proprio medico o allo specialista quante più informazioni possibile per poter effettuare una corretta diagnosi come l’eventuale assunzione di farmaci, antidepressivi, ansiolitici, droghe, consumo di alcool, e la qualità del rapporto sentimentale di coppia compresi eventuali conflitti o incomprensioni con la compagna.

I trattamenti classici per l’eiaculazione precoce si suddividono in due categorie principali:

  • Trattamento e terapia psico-sessuologica.
  • Rimedi farmacologici per la precocità nell’eiaculare.

La terapia psico-sessuologica si svolge presso uno psicologo o un sessuologo, e nel caso della terapia mansionale viene coinvolta anche la partner femminile che insieme all’uomo verrà guidata dal terapeuta in un percorso di consigli comportamentali ed esercizi come lo “start and go” (o “stop and go”) da effettuare in coppia con grande affiatamento e coinvolgimento reciproco da entrambi i partner.

I rimedi farmacologi per ritardare l’eiaculazione si suddividono, a loro volta, in altre due categorie:

  • Le creme, spray o pomate ad uso topico e i preservativi ritardanti.
  • Gli psicofarmaci antidepressivi serotoninergici (SSRI).

Le creme a uso topico contengono sostanze anestetizzanti come la lidocaina, la prilocaina e la benzocaina, e devono essere spalmate sul pene in erezione poco prima di iniziare la penetrazione durante il rapporto sessuale. Le stesse sostanze sono contenute anche all’interno dei preservativi ritardanti e di altri prodotti come gli spray e le pomate ritardanti.

La sostanza farmacologica anestetizzante desensibilizza il pene, in modo che durante la penetrazione l’uomo avverta meno lo stimolo di eiaculare e riesca a durare più a lungo. Tuttavia, gli inconvenienti di queste soluzioni non sono pochi perché:

  • Molti uomini che hanno provato le creme ritardanti o i preservativi ritardanti lamentano di non provare piacere sessuale durante il coito o di non sentire più nulla.
  • In molti casi si verificano perdite di erezione, come conseguenza della mancanza di piacere per via del pene “addormentato” dalla sostanza ritardante.
  • Non si rivelano essere soluzioni comode, né tanto meno pratiche, perchè bisogna averle sempre a portata di mano e per usarle bisogna interrompere la fase preliminare (cosa che crea molto imbarazzo a molti uomini e per molte donne).
  • Se durante la penetrazione la crema entra a contatto con la mucosa vaginale, anche gli organi genitali femminili si desensibilizzano creando nella donna mancanza di piacere o difficoltà nel raggiungere l’orgasmo.
  • In alcuni casi si verificano spiacevoli arrossamenti, infiammazioni e fastidiosi pruriti alla sensibile mucosa del glande del pene o alla mucosa vaginale della partner.
  • Non rappresentano una cura definitiva per ritardare l’eiaculazione.

Gli psicofarmaci antidepressivi vengono utilizzati in alcuni casi per via di un effetto collaterale di una certa categoria di questi antidepressivi (i serotoninergici SSRI), che è quello di desensibilizzare l’intera area genitale maschile e rendere più difficile per l’uomo raggiungere l’orgasmo ed eiaculare.

Vengono prescritti solo in alcuni casi da uno specialista dopo attenta e approfondita analisi del paziente e sono acquistabili solo in farmacia, e non vanno confusi con le tante imitazioni farmacologiche reperibili online senza ricetta medica (di enorme pericolosità per la salute!).

Anche gli antidepressivi possono avere effetti collaterali che non sempre si sposano bene con le dinamiche sessuali. Infatti tra di essi vi possono essere:

  • Sonnolenza
  • Torpore mentale
  • Nausea
  • Secchezza delle fauci
  • Abbassamento della pressione sanguigna
  • Mancanza di desiderio sessuale, scarsa libido
  • Problemi di erezione, disfunzione erettile

Nel caso delle terapie psico-sessuologiche, il medico, insieme alla terapia comportamentale di coppia, può optare in alcuni casi per la somministrazione di antidepressivi che poi verranno diminuiti e sospesi nel tempo non appena il paziente è in grado di controllare da solo il riflesso eiaculatorio anziché eiaculare precocemente.

Cosa fare per combattere l’eiaculazione precoce?

Se la precocità nell’eiaculare si manifesta fin dalle prime esperienze da sempre, oppure nel caso si presenti all’improvviso in qualsiasi circostanza e con qualsiasi partner durante tutti i rapporti sessuali, la visita medica è sempre la scelta migliore per verificare e scongiurare la comparsa di problematiche di tipo organico come le prostatiti e le infiammazioni dell’uretra.

Nei casi più gravi, ad esempio se si verifica l’orgasmo ancora prima di iniziare la penetrazione, può essere la scelta migliore chiedere il supporto di uno psicologo o di un sessuologo.

Da evitare in tutti i casi sono la ricerca di consigli generici e spesso del tutto errati su forum e blog, dove spesso vengono proposti in maniera fin troppo frettolosa esercizi come quelli di Kegel, o addirittura tecniche da porno-attore che poco si adattano a questo tipo di problematiche.

Nei casi meno gravi o nei casi di precocità situazionale (ad esempio se si verifica solo con una partner ma non con un altra), si può optare in modo autonomo per le ben collaudate tecniche tantriche derivate dalla medicina orientale per combattere con successo la precocità nell’eiaculare.