La verità sui preservativi ritardanti per l’eiaculazione precoce

preservativi ritardantiI preservativi ritardanti sono uno dei vari rimedi per l’eiaculazione precoce disponibili sul mercato insieme alle creme ritardanti, agli spray e all’olio ritardante, oltre a svariati generi di pillole più o meno discutibili.

Il problema dell’eiaculazione precoce è molto diffuso e si stima che nella sola Italia colpisca più di 3 milioni di maschi i quali “vengono” troppo in fretta durante i rapporti sessuali, deludendo se stessi e la partner femminile.

Tuttavia, prima di ricorre all’utilizzo dei preservativi ritardanti come rimedio per ritardare l’eiaculazione e durare più a lungo, sarebbe meglio conoscere bene questo genere di rimedio e gli eventuali problemi che spesso comporta il suo utilizzo.

Fatte queste necessarie premesse, adesso scoprirai:

  • cosa c’è nei preservativi ritardanti
  • le conseguenze dei preservativi ritardanti
  • le alternative ai preservativi ritardanti

I preservativi ritardanti sono apparentemente identici ai comuni profilattici ma al loro interno, insieme al lubrificante, vi è anche una particolare sostanza desensibilizzante e la più comune tra queste sostanze anestetizzanti è la benzocaina.

Quando si infila il preservativo ritardante sul pene in erezione, la benzocaina entra a contatto con la mucosa del glande del pene e ne riduce la sensibilità in quanto si tratta di una sostanza anestetica.


In questo modo, in teoria, l’uomo riuscirebbe a ritardare l’eiaculazione poiché il pene diventa meno sensibile allo sfregamento all’interno della vagina, ma la realtà è che la sostanza desensibilizzante dei preservativi ritardanti, così come la stessa sostanza contenuta in molte creme o spray ritardanti, comporta degli effetti collaterali che di norma non vengono specificati dai numerosi venditori di questi rimedi che invadono la rete.

Come accennato prima, all’interno dei preservativi ritardanti vi è una sostanza desensibilizzante ed anestetizzante (di norma la benzocaina) che viene assorbita dalla mucosa del pene in erezione quando viene infilato il profilattico.

Ma ecco cosa succede a numerosi uomini che hanno provato a risolvere il problema dell’eiaculazione precoce con i preservativi ritardanti, o con le creme/pomate o gli spray ritardanti:

  • La mancanza di sensibilità al glande del pene non permette di provare piacere durante la penetrazione e in molti casi non si sente assolutamente nulla, come se il pene fosse addormentato.
  • La mancanza di piacere dovuta alla sostanza desensibilizzante dei preservativi ritardanti porta, molto spesso, alla perdita di erezione perché molti uomini lamentano di non sentirsi eccitati a sufficienza per riuscire a mantenerla.
  • Alcuni uomini che usano i preservativi ritardanti lamentano il fatto di non riuscire a raggiungere più l’orgasmo in nessun modo, poiché non provano nessun piacere durante la penetrazione.
  • La sostanza desensibilizzante ha un effetto solamente temporaneo e il preservativo ritardante deve essere infilato pochi istanti prima di iniziare la penetrazione, ma questa fase per molti uomini rappresenta un problema non indifferente perché si va ad interrompere l’eccitazione mentale che si era creata nei preliminari. E la mancanza di stimoli sessuali mentre si infila il preservativo, unita all’insensibilità del pene, comporta molto spesso la perdita di erezione davanti alla compagna di letto proprio sul momento più bello del rapporto sessuale.
  • Come molti altri rimedi per ritardare l’eiaculazione precoce (creme, olio, spray e pillole varie) anche i preservativi ritardanti devono essere sempre a portata di mano per evitare di ritrovarsi sprovvisti durante un incontro sessuale inaspettato o non programmato.
  • Poiché parte della sostanza desensibilizzante (che è liquida) può fuoriuscire dalla base del preservativo, spesso non si possono ricevere fellatio (stimolazione del pene con la bocca) per evitare che la partner ingerisca la sostanza anestetizzante. Ancora meno se si sfila il preservativo, perché l’anestetico rimane a contatto con la pelle del pene.
  • Una fuoriuscita della sostanza desensibilizzante dalla base del preservativo può entrare a contatto con la sensibilissima mucosa vaginale della partner, desensibilizzandola. Questo la renderebbe insensibile alla penetrazione e le può rendere impossibile provare piacere o raggiungere l’orgasmo. Questo problema si riscontra quasi sempre, soprattutto con gli spray e le creme ritardanti da spalmare sul pene.
  • La benzocaina e altre sostanze desensibilizzanti contenute nei preservativi ritardanti e nelle creme o spray ritardanti provocano spesso arrossamenti cutanei al glande (che è la parte più sensibile del pene) o vaginali, oppure infiammazioni e pruriti.
  • I preservativi ritardanti non rappresentano una cura definitiva per l’eiaculazione precoce, perché non risolvono il problema alla radice e si dipende dall’uso di questi ogni qualvolta si intende avere un rapporto sessuale.

Premesso che le creme, le pomate, olio e spray ritardante presentano gli stessi problemi dei preservativi ritardanti, se non anche maggiori problemi, poiché entrano a contatto diretto con la mucosa vaginale e in ogni modo non costituiscono una cura per l’eiaculazione precoce né tantomeno un metodo definitivo per durare più a lungo.

Nella rete vengono spesso proposti altri rimedi sotto forma di pillole che promettono di regalare fantastiche erezioni di svariate ore e senza effetti collaterali. Ma nessuna di queste pillole “magiche” ha un’efficacia dimostrabile scientificamente nel ritardare l’eiaculazione, perché le uniche pillole che in qualche modo possono aiutare un poco sono solo quelle farmacologiche che solo il tuo medico o uno specialista può prescrivere.

Ma anche in questo caso non si tratta di un rimedio sicuro al 100% e privo di effetti collaterali, anzi! Queste pillole non sono altro che alcuni generi di psicofarmaci antidepressivi (sì, quelli per la depressione), che hanno come effetto collaterale quello di ritardare l’orgasmo e l’eiaculazione dello sperma.

Come tutti gli antidepressivi e gli psicofarmaci in genere (ad esempio gli ansiolitici), presentano però anche degli effetti collaterali durante i rapporti sessuali quali:

  • sonnolenza
  • torpore mentale
  • bocca secca
  • mancanza di desiderio sessuale
  • mancanza di eccitabilità mentale

In sostanza ci si ritrova in una condizione psico-fisica che non favorisce il raggiungimento dell’erezione del pene, e non c’è da meravigliarsi se una grande parte dei problemi erettivi li lamentano proprio gli uomini che fanno uso di antidepressivi o di ansiolitici.

Un’altra alternativa sono gli esercizi per il muscolo PC (pubococcigeo) del ginecologo americano Arnold Kegel, che si trovano su molti siti internet o su molti ebook per l’eiaculazione precoce.

Ma anche in questo caso la promessa non corrisponde esattamente alla realtà dei fatti, poiché se è vero che si tratta di ottimi esercizi per mantenere in forma la prostata e per combattere l’incontinenza urinaria, è anche vero che questi esercizi non sono sufficienti da soli per ritardare l’eiaculazione.

Infatti chi li fa non capisce bene poi come impedire o ritardare lo stimolo eiaculatorio e si ritrova più frustrato di prima, se non con qualche problema alla prostata o un’infiammazione all’uretra perché molto spesso gli esercizi vengono spiegati male e nel modo scorretto.

Fortunatamente, nella medicina del lontano oriente, il problema dell’eiaculazione precoce viene risolto da sempre attraverso un approccio molto differente da quello della medicina occidentale basato sulla farmacologia (benzocaina, pillole, farmaci, eccetera).

In India e in Cina è particolarmente famosa ed efficace la tecnica Tantrica per ritardare l’eiaculazione e durare più a lungo durante i rapporti sessuali, e la sua particolarità è che si tratta di un rimedio per l’eiaculazione precoce definitivo e che non dipende da farmaci o pillole di alcun genere.

Una volta imparata la tecnica si è in grado di ritardare l’eiaculazione a piacimento ed ottenere anche orgasmi molto più forti e piacevoli del normale. Ma questa tecnica Tantrica è però racchiusa all’interno di complicati trattati medico-filosofici che non ne rendono affatto semplice l’apprendimento, e difatti in passato veniva trasmessa solo alla classe nobile più istruita.

Ora però la tecnica Tantrica per ritardare l’eiaculazione è stata semplificata all’interno di un metodo di facile e di veloce comprensione, senza termini della medicina orientale e senza strane filosofie spirituali che ne complicavano l’apprendimento.

Quindi, se cerchi un’alternativa molto efficace ai preservativi ritardanti, e vuoi scoprire anche tu la tecnica Tantrica in modo facile e veloce, per poter durare più a lungo durante il sesso, visita subito la sezione “Risorse gratuite” del mio blog oppure clicca sul banner qui sotto per accedervi subito.